Il cibo è dunque una mia fissazione, al pari del vino. E’ assecondando questa passione che nel 2011 ho scritto il mio primo libro, “Moreno Cedroni”, per Giunti editore. E’ un’opera cui sono molto legata perché condivisa con una squadra fantastica: le fotografe Francesca Brambilla e Serena Serrani e la stessa famiglia Cedroni, con cui è nata un’amicizia singolare.
Con lo stesso chef ed editore, abbiamo scritto nel 2014 ”Susci più che mai”, arricchito dalle immaginifiche illustrazioni di Gianluca Biscalchin.
Per Gribaudo-Feltrinelli avevo firmato da co-autrice, due anni prima, il volume “Sauternes. Viaggio alla scoperta di un vino dolce leggendario”.
Il 2017 è invece l’anno di “Vino: femminile, plurale”, edito ancora da Giunti, collana Piatto Forte. Sono 14 interviste grandi produttrici italiane e francesi, racconti tra sfere private e professionali.
Nel 2019 è uscito per Giunti editore “Cedroni: il pensiero creativo che ha cambiato la cucina italiana“. Un volume che narra il passato e il presente del cuoco di Senigallia con una visione alla ricerca e il nuovo futuro della sua cucina.
Dal 2020 sono coordinatrice del progetto “Bollicine del Mondo”di Identità Golose, un’innovativa guida digitale che mappa l’universo dei vini spumanti di tutto il pianeta.
A febbraio 2024 esce il nuovo libro “Chateau d’ Yquem” con la casa editrice Seipersei, una monografia contemporanea di questa leggenda di Sauternes con le fotografie di Francesca Brambilla e Serena Serrani e le illustrazioni di Gianluca Biscalchin. Per la prima volta scrivo in francese e lo stesso volume è tradotto in lingua inglese. Un libro che rappresenta un lavoro di una vita racchiuso in pagine che trasferiscono il mio amore incondizionato per questo mito.
Collaboro regolarmente con Identità Golose firmando articoli del sito e schede delle Guide Identità Golose.